Un bel sorriso con denti bianchi e allineati ha un impatto sociale notevole e contribuisce a dare un’immagine di ordine e pulizia. L’aumento del tenore di vita e della sua durata ha spinto sempre più persone ad investire tempo anche nel trattamento cosmetico della propria bocca. Denti bianchi come la porcellana non esistono in natura, il colore dei denti è personale, un po’ come il colore della pelle, ognuno ha il suo. Il “bianco naturale” incorpora lievi sfumature sui toni del giallo e del grigio, talora del bruno o del rossiccio, più o meno accentuate. Non è lo smalto che determina il colore dei denti. Esso, infatti, non possiede un colore proprio, è traslucido: dalla sua superficie traspare il colore della dentina sottostante. Col passare del tempo lo smalto però può colorarsi assorbendo pigmenti da cibi e bevande, perdendo la sua originaria brillantezza.
Con le tecniche professionali di sbiancamento dentale si utilizzano agenti sbiancanti ad alta percentuale di principio attivo, capaci di modificare le variazioni che lo smalto subisce col passare del tempo per assorbimento di pigmenti da parte delle sue componenti organiche, andando a provocare le discromie dentali. Esse sono il risultato di complesse interazioni chimico-fisiche tra il materiale pigmentante ed il dente; variano in forma, localizzazione, severità e colore e possono essere estrinseche o intrinseche. Lo sbiancamento dentale (bleaching) è una procedura che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. Nel nostro studio utilizziamo il sistema di sbiancamento professionale a base di perossido di idrogeno al 25%. È questa alta percentuale che determina l’efficacia dello sbiancamento. Con questo sistema si è in grado di sbiancare i denti anche di 9 tonalità in 1 ora circa di trattamento. Lo sbiancamento professionale effettuato a studio è il metodo migliore per raggiungere questo scopo. Tale procedura sfrutta una speciale sorgente di luce e le particolari proprietà del gel sbiancante. È indolore e non altera la struttura dello smalto perché agisce negli spazi interprismatici dello smalto dove normalmente si depositano le pigmentazioni che macchiano i denti (thè, caffè, fumo, ecc.). L’effetto dura mediamente 2 anni.
Le discromie estrinseche riguardano la superficie esterna del dente e sono determinate da fattori esterni, quali cibi e bevande (maggiormente thè, caffè, vino rosso), fumo (catrame e nicotina oltre ad una pigmentazione interna del dente provocano anche macchie esterne), chlorexidina, batteri cromogeni. Le discromie intrinseche sono determinate da fattori che si legano alla struttura del dente e sono causate quindi dall’incorporazione di materiale cromogeno all’interno dello smalto durante la loro formazione (pre-eruttive)o dopo l’eruzione in arcata dell’elemento (post-eruttive).
Oggi lo sbiancamento viene effettuato utilizzando perossido di idrogeno o di carbamide [-CO(NH2)2H2O2-)]. Sia il perossido di idrogeno che il perossido di carbamide sono stati accettati dalla Food and Drug Administration come agenti antisettici orali.
Esiste una vasta gamma di possibilità di sbiancamento dentale:
- Sbiancamento dentale professionale
- Sbiancamento dentale domiciliare/assistito
- Sbiancamento dentale interno
Sbiancamento dentale professionale
Lo sbiancamento dentale professionale, effettuato in studio sotto la supervisione dello specialista, si presenta più rapido rispetto a quello domiciliare. Esso, infatti, necessita di una sola seduta per ottenere un risultato estetico ottimale. In questo modo, il risultato finale può essere discusso con il paziente prima dell’inizio del procedimento sbiancante, raggiungendo quindi la soddisfazione sia del paziente sia dello specialista.
Lo sbiancamento viene effettuato dall’odontoiatra avendo cura di isolare il tessuto gengivale e applicando la sostanza soltanto sulla superficie dei denti. Per effettuare la foto attivazione del principio attivo si utilizzano lampade apposite (a luce alogena, a led, al plasma) oppure laser. Le lampade tradizionali sono dotate di un’estremità in grado di diffondere l’energia luminosa alle arcate dentali e di filtri che evitano che il paziente ne percepisca il calore, limitando l’eventuale danno pulpare. Hanno una lunghezza d’onda uniforme e quasi tutte necessitano di 3 cicli di applicazione.
I vantaggi dello sbiancamento in studio, oltre alla rapidità, sono:
- l’efficacia
- la garanzia di effettuare una procedura controllata da uno specialista
- la durata dell’effetto sbiancante
- la minore probabilità di ingerire il prodotto
- la preservazione dei tessuti molli
Sbiancamento dentale domiciliare/assistito
Viene effettuato a casa, applicando sui denti un gel sbiancante posizionato all’interno di mascherine personali riproducesti la forma delle arcate. Eseguito sotto l’istruzione e il controllo di un professionista il trattamento è sicuro ed efficace. Nella prima seduta, dopo avere sottoposto il paziente a visita clinica per accertare l’assenza di carie e la salute delle gengive ed aver effettuato una seduta d’igiene dentale, vengono rilevate le impronte delle arcate. Da queste si ricava il calco in gesso su cui si stampano le mascherine in plastica che devono contenere il gel sbiancante.
Nella seconda seduta si consegnano le mascherine individuali insieme al prodotto sbiancante (a base di perossido di idrogeno o di carbamide) e alle istruzioni di utilizzo. A casa il paziente riempie come da istruzioni gli appositi spazi della mascherina con il gel sbiancante e la applica sulle arcate dentarie.
Passato il tempo stabilito le mascherine vengono tolte. I denti appariranno via via più bianchi e luminosi, rimanendo perfettamente integri.
Qual è il tempo di trattamento per ottenere denti bianchi?
Con questo metodo si impiegano 2,3 o 4 settimane; dipende dalla percentuale di principio attivo contenuta nel prodotto usato, dal tempo d’applicazione e dal tipo di colorazione dello smalto.
Con questa tecnica si può sospendere il trattamento domiciliare quando il paziente (con l’aiuto del dentista) ha raggiunto la tonalità desiderata. L’altro vantaggio consiste nel fatto che, il paziente, conservando le mascherine individuali, può ripetere il trattamento ogni qualvolta lo desidera senza costi aggiuntivi se non del solo gel sbiancante.
Sbiancamento dentale interno
Viene effettuato all’interno della camera pulpare dei denti devitalizzati che nell’arco degli anni assumono quel colorito grigiastro a causa di:
- cementi canalari
- decomposizione del tessuto pulpare non rimosso completamente
- materiali da otturazione di vecchia generazione
Lo sbiancamento interno è rivolto ai pazienti che vogliono migliorare il loro sorriso da un punto di vista prettamente estetico.